Zenzy è un servizio radicato sulla direttiva Milano–Torino che trova nella sua dimensione local-side-global la propria vocazione e ogni sua partnership.
Nasce con l’idea di far coesistere lo spirito slow del territorio con i ritmi fast dell’universo corporate che lo abita, la cucina del benessere con le esigenze di realtà lavorative sempre più dinamiche e flessibili, la necessità del monoporzionato con la virtù di un prodotto artigianale.
Trae ispirazione dal pensiero di personaggi come Carlo Petrini (Slow Food) e Natale Oscar Farinetti (Eataly) che hanno dato linfa e voce ad una rinascente cultura del cibo sano, buono e sostenibile, declinandola chi in una riscoperta dei valori della tradizione (e della Terra Madre) chi in un’offerta commerciale strutturata e vincente.
Zenzy, però, trae ispirazione anche da Franco Berrino, medico ed epidemiologo di fama internazionale, convinto assertore della fondamentale utilità di una dieta corretta (mediterranea) nella prevenzione dei tumori e delle disfunzioni neurologiche e grande studioso della sindrome metabolica, quel sovrappeso che favorisce l’insorgere di malattie e disturbi.
Tre personaggi (Petrini, Farinetti e Berrino) tutti piemontesi doc che senza dubbio sono partiti da una dimensione local fino ad imporsi (o quantomeno proporsi) a livello globale.
Zenzy, però, è anche un’emanazione di Expo 2015 (nutrire il Pianeta, energia per la vita), il grande evento milanese del lustro scorso che ha imposto all’attenzione del mondo il nostro territorio come magnifico incubatore di una food revolution epocale e necessaria.
Zenzy, nel suo voler essere convintamente MI-TO oriented, raccoglie così tutta la sapienza e la responsabilità del suo Territorio.
